domenica 30 aprile 2017

IL PEGGIOR NEMICO DEL FEGATO

IL PEGGIOR NEMICO DEL FEGATO
L'ALCOL
L'alcol può causare diverse malattie epatiche da forme più lievi come la steatosi, caratterizzata ad accumulo di grasso nel fegato e reversibile se si smette di bere, a forme più rilevanti e progressive come la fibrosi che può portare a cirrosi in cui struttura e funzione del fegato sono gravemente alterate in modo irreversibile. Da questa si può anche arrivare al tumore del fegato chiamato epatocarcinoma.
La donna è più a rischio dell'uomo perchè ha un differente corredo enzimatico, una diversa capacità metabolica nei confronti dell'etanolo e un diverso assorbimento dell'alcol. Il fegato femminile soffre di più a causa dell'alcol e lo sviluppo di danno epatico è più facile. Non ha alcuna importanza se l'alcol viene assunto attraverso birra, vino, aperitivi o superalcolici quello che conta è la quantità di alcol. I giovani che esagerano nel bere rischiano un danno epatico a breve termine:  l'epatite acuta alcolica, dovuta ad un eccessivo carico alcolico. E' da smentire la falsa credenza che diluendo il vino con acqua se ne riducono gli effetti, non è vero! L'Europa è la regione del mondo dove si beve di più e dove l'alcol è una delle maggiori cause di malattie del fegato, inclusa la cirrosi, uccidendo circa 170.000 persone l'anno. 
Non c'è un consumo d'alcol suggerito, al massimo ce n'è uno tollerato e non c'è un limite sicuro soprattutto quando ci si mette al volante.

martedì 25 aprile 2017

IL MIGLIOR AMICO DEL FEGATO

IL MIGLIOR AMICO DEL FEGATO
IL CARCIOFO
La pianta del carciofo è tipica del clima mediterraneo. L'Italia è il maggior produttore mondiale, ma viene coltivata anche in Egitto e in Spagna. Oltreoceano il primato è della California nelle zone dove il clima è simile
a quello mediterraneo. L'organo che trae maggior beneficio dalle proprietà del carciofo è il fegato, grazie all'alto potere disintossicante che viene conferito dalla cinarina a questo ortaggio. La cinarina rende amaro il sapore del carciofo, favorisce la diuresi e la secrezione biliare. I carciofi hanno un bassissimo contenuto calorico, sono costituiti principalmente da acqua e fibre vegetali, che stimolano l'intestino, contengono flavonoidi, sodio, potassio, fosforo, magnesio, calcio, ferro e vitamina K. Sono dotati di proprietà regolatrici dell'appetito e consigliati per risolvere problemi di colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso, cellulite. Sono anche apprezzati per le caratteristiche toniche, per calmare la tosse e contribuire alla purificazione del sangue, fortificare il cuore e dissolvere i calcoli. Esistono numerose varietà di carciofi ad es. varietà spinose ed inermi, oppure in base al colore si distinguono i violetti e i verdi, in base al periodo di maturazione invece ci sono  gli autunnali e i primaverili. Si cucinano in vari modi. Possono essere mangiati crudi in pinzimonio oppure cotti in tutte le maniere. Andrebbero consumati al massimo entro 5 giorni dall'acquisto, ma esiste l'abitudine a conservarli in barattolo ad es. sott'olio. 

giovedì 20 aprile 2017

ALIMENTAZIONE PRIMA DELLA GARA SPORTIVA


La settimana prima della gara è preferibile seguire un'alimentazione iperglucidica con lo scopo di mantenere ben fornite le scorte di glicogeno muscolare che è il principale carburante dei muscoli. Tenendo conto delle preferenze di ciascuno, va bene una porzione di pasta o di riso sia a pranzo che cena accompagnati da un piatto proteico a base di carne, pesce, uova o legumi. Vanno cucinati in maniera semplice per renderli facilmente digeribili e assimilabili. Se la gara è di mattina è importante il pasto della sera precedente mentre la colazione, da fare 2 ore prima della gara, deve essere leggera, per esempio tè o latte e qualche fetta biscottata con un velo di marmellata. La colazione ha il solo scopo di ripristinare le scorte di  glicogeno epatico utilizzate durante la notte. Se la gara è nel pomeriggio: colazione un po' più abbondante, pranzo leggero 3 ore prima della gara. Gara di sera: pranzo più abbondante rispetto alla cena  da fare 3 ore prima della gara.La cosa principale è idratarsi bene. Una disidratazione anche dell'1% sul peso corporeo può influenzare in modo negativo il lavoro fisico. Per quanto riguarda gli integratori alimentari, di cui esiste un'ampia scelta con un business molto proficuo, non ci sono evidenze scientifiche di una loro efficacia nell'incrementare le prestazioni. Il suggerimento migliore è quello di curare l'alimentazione e l'idratazione al meglio e di non affidarsi ad inutili e costosi integratori.



    

lunedì 3 aprile 2017

DIETA RIVITALIZZANTE NATURALE CON....

IL" RIVITALIZZANTE" MAGNESIO
Il magnesio è un minerale che aiuta le cellule a lavorare meglio e offre un pizzico di tono in più. Si trova nei cereali integrali, nei legumi, nelle noci, nelle mandorle, negli spinaci, nelle bietole, nei porri, nei fichi secchi, nelle banane, nel cacao. Per chi ama i cibi orientali tofu e soia possono metterne a disposizione in quantità. Pronti a metterci a tavola, allora! Per avere una dieta “rivitalizzante” non dimentichiamoli. Attenzione però alla cottura che fa perdere tra il 60/75% di magnesio.