venerdì 8 dicembre 2017

UN PIZZICO DI MISURA SULLA TAVOLA DELLE FESTE

UN PIZZICO DI MISURA SULLA TAVOLA DELLE FESTE
La tavola delle feste è caratterizzata dalla ricchezza di cibo: antipasti, primi e secondi elaborati, dolci ipercalorici, frutta secca, bevande alcoliche e super alcoliche. Senza rinunciare alla tradizione conserviamo dell'antico i valori più profondi rinnovandoli e rispettandoli: maggior desiderio di condividere la tavola, assaporare al di là delle vivande la cultura che le rende possibili, fare una piccola riflessione sulla fortuna che abbiamo di poter scegliere il cibo secondo il nostro  gusto,  avere una maggiore attenzione al cibo rispettando chi lo produce e lo prepara. Si può ricercare l'equilibrio assaggiando “di tutto un po'”, alleggerendo i pasti precedenti e successivi senza saltarli. Si può tagliare qualcosa a partire dagli antipasti alle aggiunte come il pane o i prodotti da forno così come, per la salute e la linea, è meglio limitare il più possibile il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche. Inoltre va fatta  attenzione ai fuori pasto che vanno evitati.

martedì 21 novembre 2017

CAMMINA! CAMMINA... PER SENTIRTI IN FORMA

CAMMINA! CAMMINA...
per sentirti in forma e piacerti di più

“Tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si cammina”
Friedrich Nietzsche

Si può camminare con le scarpe o a piedi nudi o addirittura stando fermi su di un tapis roulant. Camminare costa niente e si può fare in qualsiasi momento anche quando le giornate  diventano più corte e fa più freddo. Camminare fa bruciare più grassi con molta meno fatica rispetto alla corsa e facilita il dimagrimento di chi è sovrappeso o obeso. Innumerevoli sono i benefici del camminare:
migliora il tono dei muscoli addominali, attacca le “maniglie dell'amore” e alleggerisce i punti critici 
rafforza i muscoli delle gambe e mette a lavoro anche spalle e braccia
stimola la pompa plantare e quindi aiuta il corpo a far tornare il sangue venoso verso il cuore
migliora la salute del cuore in quanto incide su frequenza e potenza cardiaca
migliora l'equilibrio e riduce il rischio di cadute
riduce il colesterolo cattivo, aiuta a regolarizzare la pressione arteriosa e riduce il rischio di glaucoma
rafforza il sistema immunitario
riduce del 30% il rischio di cancro del colon
aiuta a prevenire il cancro del seno
riduce il rischio di alzheimer
stimola il buonumore. Già in 10 minuti scioglie stress, rabbia, stanchezza e tensioni con l'aumento di produzione di endorfine
Per mantenersi in forma l'ideale sarebbe camminare 30 minuti ogni giorno per 5 giorni consegutivi e non 2 ore e mezzo tutte d'un fiato nello stesso giorno. Ciò che premia è la costanza.
“Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola
il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade.
Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona.”
Tiziano Scarpa 

lunedì 6 novembre 2017

IN AUTUNNO E' PIU' FACILE FARE LA DIETA

IN AUTUNNO E' PIU' FACILE FARE LA DIETA
I primi freddi fanno gradire a tutti zuppe e minestroni caldi. Pasta e fagioli, pasta e ceci, riso e lenticchie sono piatti unici completi perfetti per chi deve dimagrire. Danno un prolungato senso di sazietà e sono ipocalorici se non si abbonda con i condimenti ed i grassi, ma si arricchiscono con broccoli e cavoli, ricchi di potassio, protettivi nei confronti dei tumori e con solo 20 calorie per 100 grammi., i funghi magrissimi, e i carciofi ottimi per piatti a contenuto calorico controllato. C'è anche la zucca gialla con un elevata quantità di provitamine e sole 18 calorie per etto insieme alle carote che invece ne hanno 35. La zucca è un ingrediente che si presta bene a dare consistenza a menù dietetici e gustosi con zuppe miste di verdure e pasta. C'è poi la frutta: mele e pere, cachi e melegrane, noci, i mandarini, i primi aranci e kiwi e poi ancora le castagne regine dell'autunno. Per chi è a dieta 100 grammi di castagne sostituiscono 2 fette di pane, corrispondenti ad 80 grammi, a pasto.

domenica 29 ottobre 2017

PREVIENI I MALANNI STAGIONALI

POTENZIA LE DIFESE IMMUNITARIE
Un'alimentazione ricca di zuccheri raffinati e grassi affatica il corpo e indebolisce le difese immunitarie.  Ne consegue l'incapacità di adattarsi al cambio di clima con la comparsa dei classici “malanni di stagione” autunnali. Cibi utili per nutrire il sistema immunitario sono soprattutto i pesci azzurri tipo sgombri, acciughe, sardine e simili. Questi contengono gli acidi grassi essenziali Omega 3 che regolano l'efficacia e la reazione degli anticorpi. Per fare scorta di omega 3 bisognerebbe mangiare almeno 3 porzioni di pesce fresco alla settimana. Sostanze naturali immunostimolanti vere e proprie sono negli agli, cipolle e cavoli di tutti i tipi ricchi di sostanze antitumorali, antivirali e antimicrobiche. Kiwi, agrumi, peperoni, prezzemolo, rucola, foglie verdi sono nemici di influenza e mal di gola per la loro ricchezza di vitamina C che riduce l'effetto dannoso dei radicali liberi migliorando la qualità della risposta immunitaria. Consuma cibi con vitamina C al termine di un pasto a base di vegetali ricchi di ferro tipo legumi o verdure a foglia verde scuro per facilitare l'assorbimento di questo importante minerale.  I vegetali verdi, gialli e arancioni come le carote  o i frutti come i cachi sono fonte di carotenoidi, altri antagonisti dello stress ossidativo e protettori delle mucose e delle barriere bronchiali. Oli vegetali spremuti a freddo e frutta secca tipo mandorle e noci sono fonte di vitamina E che svolge un'azione protettiva sui linfociti. Il loro effetto viene potenziato dal coenzima Q10 che si trova nei cereali integrali. Se consumiamo cicoria, avena, cipolle, porri, agli, mele con la buccia, castagne, fichi anche secchi, prugne facciamo scorta di fibre solubili che a contatto con l'acqua si sciolgono. Queste fibre sono l'alimento dei batteri intestinali “buoni” necessari per la regolazione del sistema immunitario macrofagico. Le ultime ricerche dimostrano che buoni livelli di vitamina D sono correlati a bassa infiammazione. Cibi che la contengono sono pesci grassi, uova, fegato e cibi addizionati con tale vitamina. In conclusione si può dire che c'è un'ampia scelta di alimenti che ci può aiutare ad avere un sistema immunitario in efficienti condizione. Ma la cosa principale è sempre  non eccedere, non andare oltre il proprio fabbisogno e mangiare quando c'è vera fame


martedì 1 agosto 2017

MA BEVI?...... QUANTO E CHE COSA BEVI?


BEVI?..QUANTO E CHE COSA BEVI? Questo chiedo sempre alle persone che si rivolgono a me per una consulenza. Alla prima domanda la maggior parte rispondono che bevono poco. Altri rispondono: “Certo che bevo!” Ma  bevono o birra o succhi di frutta o tè confezionati oppure coca-cola o bibite gassate. Pochissimi mi parlano di acqua. Anzi vorrebbero trovare il metodo per togliere quella in eccesso, si sentono gonfie e credono di soffrire di ritenzione idrica, ma in realtà ne assumono poca e quando l'organismo è disidratato tutto funziona male. L'acqua è contenuta anche negli alimenti soprattutto verdura e frutta spesso bandite dalle tavole o utilizzate in piccole quantità.
La quantità di verdura giornaliera da mangiare si aggira intorno al chilo. La frutta può essere utilizzata a colazione o negli spuntini e per le merende dei bambini. Gli alcolici, compresa la birra, non servono  per dissetarsisoprattutto nei giorni di grande calura, favoriscono la diuresi e quindi la disidratazione, apportano calorie vuote in eccesso che garantiscono sovrappeso ed obesità, creano dipendenza e sono dannosi per gli adolescenti. Le bevande nervine tipo caffè o coca cola anch'esse favoriscono la diuresi ed inoltre sono zuccherate come succhi frutta e bibite per cui conducono, se assunte in eccesso, verso il sovrappeso e obesità. La quantità d'acqua da assumere giornalmente dovrebbe essere da 1 litro e mezzo a 2 litri. Se resta difficile bere acqua da sola si possono fare tisane che non è necessario dolcificare  in quanto già dolci di suo oppure si può aromatizzarla con  frutta.
funzioni dell'acqua

mercoledì 26 luglio 2017

TEMPO DI VACANZE: VOGLIA DI LIBERTA'. MA.....

TEMPO DI VACANZE: VOGLIA DI LIBERTA'. MA......

Durante le vacanze oltre al desiderio di relax e svago c'è anche voglia di libertà dalle regole alimentari. Ma attenzione a cadere negli eccessi! Più tempo libero può comportare occasioni per fuori e dopo pasto tipo dolci, gelati, snack, alcolici, superalcolici o pranzi e cene con amici e parenti. Si rischia così di mangiare e bere in quantità maggiore cibo e bevande ricchi di calorie vuote. La giornata alimentare può diventare disordinata anche per i bambini che lontano dalla scuola e dal controllo dei genitori rischiano di eccedere con gelati, patatine, pizzette, dolci, bibite zuccherate.


lunedì 24 luglio 2017

MENU' PER IL CALDO ESTIVO

MENU' PER IL CALDO ESTIVO



Privilegiare ovviamente frutta e verdure
fresche di stagione che si possono accompagnare con


 il pesce almeno volte a settimana fino anche a 5 volte cucinato con poco condimento. La frittura è da considerare un premio speciale.
 Fare cene leggere e frugali.
Per i pranzi è possibile preparare piatti unici tipo insalate fresche di pasta, riso, orzo con pochi ingredienti: verdure, tonno al naturale niente salse elaborate.


panzanella
 In Toscana si usa la panzanella fatta con poco pane raffermo bagnato, pomodori, cipolle, basilico, olio d'oliva tutto a crudo a cui si può anche aggiungere del tonno al naturale. Piatti unici e la panzanella si prestano bene anche per pranzi in spiaggia sotto l'ombrellone o nei prati di montagna.


 In questi casi comunque la scelta ricorrente è il panino anch'esso semplice preparato con pane integrale e poco farcito: insalate, pomodori, cipolle fresche o verdure grigliate con tonno al naturale, sgombro, pollo, tacchino, prosciutto o bresaola.

Per dissetarsi: acqua. 


Evitare bevande alcoliche e bibite zuccherate,
 limitare al massimo i succhi di frutta confezionati da sostituire con quelli casalinghi senza aggiunta di zuccheroGelati, granite, ghiaccioli non mangiamoli tutti i giorni a causa del loro contenuto di zuccheri. 













martedì 27 giugno 2017

MANGIA PESCE! VIVRAI 100 ANNI

MANGIA PESCE! VIVRAI 100 ANNI 
Il pesce è il principe delle tavole salutari se è accompagnato da verdure, se si acquistano pesci poveri e locali che sono i più economici e se lo si cucina evitando ricette ricche di condimenti. La frittura è deliziosa così come la sogliola o la trota alla mugnaia, ma non è giusto cucinare spesso in questa maniera come non si può mangiare spesso salmone affumicato o tonno in scatola. Purtroppo il pesce non è sempre gradito. Pochi sanno riconoscerlo e pulirlo. Il pesce fresco o surgelato lo si trova ormai ovunque, esistono riviste, libri di cucina come pure in internet ci sono notizie, immagini, e ricette. Provare a cucinarlo vale la pena. I pesci hanno carni digeribili, proteine di buona qualità, calcio, ferro, vitamina B12, basso contenuto calorico per cui sono ideali per dimagrire e mantenere la linea, contengono i grassi buoni ad es. gli omega 3, che proteggono cuore, ossa, cervello, aiutano le donne in gravidanza e la crescita dei bambini, combattono  gli effetti negativi del colesterolo e aterosclerosi. I pesci  sono ottimi per tutti ad ogni età. Sono ideali per chi fa lavori attivi o sedentari, per chi studia o fa sport e per affrontare la calura estiva. Hanno una loro stagionalità per es. d'estate è più facile trovare sui banchi della pescheria tra i pesci poveri e meno costosi le alici, le sardine, gli sgombri, i sugarelli, la palamita,il tombarello, il muggine o cefalo, il moscardino, lo zerro, tra quelli un po' più costosi ci sono i naselli, i totani, le spigole, le orate, la ricciola, la rana pescatrice, la razza, la gallinella, la sogliola, la mormora, il sarago, gli scampi, il tonno e il pesce spada.
SARDINE


domenica 14 maggio 2017

SALUTE DELLE OSSA

SALUTE DELLE OSSA
E' necessario un apporto sufficiente di calcio a tutte le età e più in particolare nell'infanzia e nell'adolescenza. Cominciamo con l'ACQUA: alcune acque, dette calciche, hanno la capacità di cedere calcio in una forma prontamente assimilabile. Tutti i CAVOLI, BROCCOLI e lo YOGURT contengono buone quantità di calcio in forma facilmente cedibile. Il calcio è nel LATTE, ma è anche nelle FOGLIE VERDI (VERZA, LATTUGA, CICORIA), nella ZUCCA GIALLA mangiata con la buccia, nei LEGUMI (fagioli) e CEREALI INTEGRALI (riso integrale). Per fissare bene il calcio nelle ossa c'è bisogno di un'adeguata quantità di MAGNESIO presente nel mondo vegetale (cerali integrali, frutta e verdura), di VITAMINA D (olio di fegato di merluzzo) e di FOSFORO di cui sono ricchi i PESCI. Il PESCE AZZURRO in particolare apporta anche buone quantità di calcio. Per assimilare meglio il calcio è bene usare gli agrumi ad esempio il limone come condimento per le verdure. La "VITAMINA C" degli agrumi, delle verdure e della frutta in generale favorisce il metabolismo del calcio. Amiche delle ossa sono anche le spezie come curcuma, zenzero e zafferano. Facciamo attenzione ai cibi e bevande che sono ladri di calcio. L'eccesso di BEVANDE ALCOLICHE, di CAFFE' e BIBITE DOLCI può facilitare la dispersione di calcio. E' bene non bere più di un bicchiere di vino o birra al giorno e pure di non superare le due bibite, soprattutto se a base di cola, al dì. L'abuso di ZUCCHERO così come un pasto troppo ricco di PROTEINE, soprattutto quelle di origine animale, può interferire negativamente con l'assorbimento del calcio. Attenzione anche al SALE da cucina che agirebbe come una specie di "rapinatore del calcio". Controllate quindi l'apporto di sale nei cibi non aggiungendone troppo dalla saliera, ma anche preferendo ingredienti freschi e non conserve, insaccati, prodotti pronti, salse, dadi, e insaporitori salati. Inoltre non mangiate più del necessario: la SOVRALIMENTAZIONE compromette la salute dell'apparato digerente impedendo il giusto assorbimento di calcio. Oltre al cibo sono essenziali l'ESPOSIZIONE AL SOLE e l'ATTIVITA' FISICA. Il SOLE attiva a livello cutaneo la VITAMINA D che facilita la fissazione del calcio mentre il MOVIMENTO determina una BUONA TONICITA' MUSCOLARE che aiuta a veicolare il calcio verso le ossa.


venerdì 5 maggio 2017

ATTENTI AL FRUTTOSIO
In natura il fruttosio è lo zucchero della frutta. Esiste anche un fruttosio di sintesi che viene usato in sostituzione del saccarosio, comune zucchero da tavola, per dolcificare. Ha 4 kcal. per grammo e i 5 g contenuti in un cucchiaino da caffè possiedono 20 kcal. Ha un buon potere dolcificante per cui in poca quantità si ottiene il sapore dolce desiderato. Ma ad alte temperature la capacità dolcificante diminuisce quindi non è adatto per dolcificare bevande calde o preparare dolci. Per molto tempo è stato erroneamente considerato lo zucchero dei diabetici perchè non fa aumentare i livelli di insulina come fanno gli altri zuccheri. Purtroppo è limitata la quantità di fruttosio che può essere trasformata e immagazzinata come riserva per cui il suo eccesso viene trasformato in grassi accumulati soprattutto a livello addominale. Il fruttosio viene inoltre trasformato in acido urico che quando è troppo provoca la gotta. Il rischio per la salute non è tanto legato al fruttosio naturalmente presente negli alimenti tipo frutta o verdure, ma piuttosto a quello usato come zucchero da tavola o a quello contenuto in numerosi prodotti tipo bevande zuccherine, sport drink, biscotti, yogurt, dolci, gomme da masticare, barrette dietetiche e così via. E' necessario leggere sempre le etichette di ogni alimento! Quando tra gli ingredienti si trovano saccarosio, fruttosio, sciroppo di fruttosio, zucchero invertito, sciroppo di mais vuol dire che ci sono zuccheri nascosti. Tutta questa attenzione va fatta soprattutto per i bambini sempre più esposti al rischio di sovrappeso ed obesità a cui si associa anche il rischio di malattie gravi del fegato come la steatosi cioè fegato grasso.

domenica 30 aprile 2017

IL PEGGIOR NEMICO DEL FEGATO

IL PEGGIOR NEMICO DEL FEGATO
L'ALCOL
L'alcol può causare diverse malattie epatiche da forme più lievi come la steatosi, caratterizzata ad accumulo di grasso nel fegato e reversibile se si smette di bere, a forme più rilevanti e progressive come la fibrosi che può portare a cirrosi in cui struttura e funzione del fegato sono gravemente alterate in modo irreversibile. Da questa si può anche arrivare al tumore del fegato chiamato epatocarcinoma.
La donna è più a rischio dell'uomo perchè ha un differente corredo enzimatico, una diversa capacità metabolica nei confronti dell'etanolo e un diverso assorbimento dell'alcol. Il fegato femminile soffre di più a causa dell'alcol e lo sviluppo di danno epatico è più facile. Non ha alcuna importanza se l'alcol viene assunto attraverso birra, vino, aperitivi o superalcolici quello che conta è la quantità di alcol. I giovani che esagerano nel bere rischiano un danno epatico a breve termine:  l'epatite acuta alcolica, dovuta ad un eccessivo carico alcolico. E' da smentire la falsa credenza che diluendo il vino con acqua se ne riducono gli effetti, non è vero! L'Europa è la regione del mondo dove si beve di più e dove l'alcol è una delle maggiori cause di malattie del fegato, inclusa la cirrosi, uccidendo circa 170.000 persone l'anno. 
Non c'è un consumo d'alcol suggerito, al massimo ce n'è uno tollerato e non c'è un limite sicuro soprattutto quando ci si mette al volante.

martedì 25 aprile 2017

IL MIGLIOR AMICO DEL FEGATO

IL MIGLIOR AMICO DEL FEGATO
IL CARCIOFO
La pianta del carciofo è tipica del clima mediterraneo. L'Italia è il maggior produttore mondiale, ma viene coltivata anche in Egitto e in Spagna. Oltreoceano il primato è della California nelle zone dove il clima è simile
a quello mediterraneo. L'organo che trae maggior beneficio dalle proprietà del carciofo è il fegato, grazie all'alto potere disintossicante che viene conferito dalla cinarina a questo ortaggio. La cinarina rende amaro il sapore del carciofo, favorisce la diuresi e la secrezione biliare. I carciofi hanno un bassissimo contenuto calorico, sono costituiti principalmente da acqua e fibre vegetali, che stimolano l'intestino, contengono flavonoidi, sodio, potassio, fosforo, magnesio, calcio, ferro e vitamina K. Sono dotati di proprietà regolatrici dell'appetito e consigliati per risolvere problemi di colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso, cellulite. Sono anche apprezzati per le caratteristiche toniche, per calmare la tosse e contribuire alla purificazione del sangue, fortificare il cuore e dissolvere i calcoli. Esistono numerose varietà di carciofi ad es. varietà spinose ed inermi, oppure in base al colore si distinguono i violetti e i verdi, in base al periodo di maturazione invece ci sono  gli autunnali e i primaverili. Si cucinano in vari modi. Possono essere mangiati crudi in pinzimonio oppure cotti in tutte le maniere. Andrebbero consumati al massimo entro 5 giorni dall'acquisto, ma esiste l'abitudine a conservarli in barattolo ad es. sott'olio. 

giovedì 20 aprile 2017

ALIMENTAZIONE PRIMA DELLA GARA SPORTIVA


La settimana prima della gara è preferibile seguire un'alimentazione iperglucidica con lo scopo di mantenere ben fornite le scorte di glicogeno muscolare che è il principale carburante dei muscoli. Tenendo conto delle preferenze di ciascuno, va bene una porzione di pasta o di riso sia a pranzo che cena accompagnati da un piatto proteico a base di carne, pesce, uova o legumi. Vanno cucinati in maniera semplice per renderli facilmente digeribili e assimilabili. Se la gara è di mattina è importante il pasto della sera precedente mentre la colazione, da fare 2 ore prima della gara, deve essere leggera, per esempio tè o latte e qualche fetta biscottata con un velo di marmellata. La colazione ha il solo scopo di ripristinare le scorte di  glicogeno epatico utilizzate durante la notte. Se la gara è nel pomeriggio: colazione un po' più abbondante, pranzo leggero 3 ore prima della gara. Gara di sera: pranzo più abbondante rispetto alla cena  da fare 3 ore prima della gara.La cosa principale è idratarsi bene. Una disidratazione anche dell'1% sul peso corporeo può influenzare in modo negativo il lavoro fisico. Per quanto riguarda gli integratori alimentari, di cui esiste un'ampia scelta con un business molto proficuo, non ci sono evidenze scientifiche di una loro efficacia nell'incrementare le prestazioni. Il suggerimento migliore è quello di curare l'alimentazione e l'idratazione al meglio e di non affidarsi ad inutili e costosi integratori.



    

lunedì 3 aprile 2017

DIETA RIVITALIZZANTE NATURALE CON....

IL" RIVITALIZZANTE" MAGNESIO
Il magnesio è un minerale che aiuta le cellule a lavorare meglio e offre un pizzico di tono in più. Si trova nei cereali integrali, nei legumi, nelle noci, nelle mandorle, negli spinaci, nelle bietole, nei porri, nei fichi secchi, nelle banane, nel cacao. Per chi ama i cibi orientali tofu e soia possono metterne a disposizione in quantità. Pronti a metterci a tavola, allora! Per avere una dieta “rivitalizzante” non dimentichiamoli. Attenzione però alla cottura che fa perdere tra il 60/75% di magnesio. 

mercoledì 22 marzo 2017

E' PRIMAVERA: AIUTA IL FEGATO A RIGENERARSI

E' PRIMAVERA
AIUTA IL FEGATO
A  RIGENERARSI
La primavera è la stagione in cui il fegato, affaticato dagli eccessi invernali, ha bisogno di essere aiutato a rigenerarsi. Prima cosa vanno messi al bando alimenti industriali e cibi pronti a favore dei vegetali di stagione in particolare le erbe a foglia verde selvatiche amare. Vanno ridotti carne, formaggi, latte e cibi ricchi di energia in genere. Bere acqua, ma anche tisane di carciofo, cardo mariano, cicoria selvatica e limone, spremute fresche di agrumi. I carciofi crudi stimolano la secrezione biliare,possiedono anche una sostanza, la cinarina, capace di depurare il sangue dal colesterolo. Consumiamoli crudi in insalate e pinzimoni. Si possono cuocere insieme al gambo in cui sono maggiormente concentrate le sostanze depurative. Usiamo abbondanti verdure a foglia verde e/o amara: tarassaco, barbe di frate, rape, scarola, cicoria. La cicoria selvatica stimola la digestione, cura le insufficienze biliari, depura il sangue, è ipoglicemizzante e diuretica. Inseriamo nell'alimentazione cibi aspri come limoni, arance, pompelmi anche sulle verdure. Alimenti acidi sono anche yogurt e frutta tipo ananas, kiwi e frutti di bosco. Facciamo largo alle erbe aromatiche al posto del sale e alle spezie pungenti come cardamomo, pepe, zenzero. Assumiamo proteine dai legumi ad es. le lenticchie insieme ai cereali integrali. Le proteine animali sono consigliate nella forma del pesce bianco, fonte di omega3 antinfiammatori. Facciamo uso anche di aceto ad esempio quello di mele contro la stagnazione epatica. L'aceto è sia aspro che amaro, ha proprietà disintossicanti e di attivazione di energia. Oltre al cibo anche il movimento è di grande aiuto. I muscoli aiutano il fegato nella sua attività depurativa alleggerendone così buona parte del lavoro.

lunedì 13 marzo 2017

STIPSI O STITICHEZZA

Per molti è un problema cronico che preferiscono risolvere cercando rimedi facili in farmacia.  Le cose principali da fare sono: bere, mangiare fibre e muoversi. Bisogna ricordarsi di bere almeno un litro e mezzo al giorno di 
acqua, tè, tisane da aggiungere a minestre, brodi, frutta e verdure. Le fibre si ritrovano nel mondo vegetale in particolare quelle insolubili che s'impregnano d'acqua e formano feci morbide e voluminose. Fondamentale è cambiare le abitudini sbagliate a tavola. Non devono mancare verdure e frutta di stagione, cereali integrali, legumi. Come lassativi naturali funzionano bene le prugne sia fresche che secche . Contengono il sorbitolo che arriva nell'intestino dove per osmosi richiama liquidi. I pasti vanno fatti ad orari regolari ed inoltre, per garantire la regolarità delle evacuazioni, è necessario anche muoversi: l'esercizio fisico aumenta la velocità del transito gastrointestinale. Un'altra cosa  è: “andare verso il Water quando scappa e non rimandare”.

martedì 28 febbraio 2017

IL MOVIMENTO E' ESSENZIALE PER MAMME IN ATTESA

MOVIMENTO: ESSENZIALE PER MAMME IN ATTESA
Evita l'aumento di peso, il diabete gestazionale, la preeclampsia, le nascite pretermine, vene varicose e trombosi venosa profonda. Inoltre muoversi riduce stress ed ansia. L'intensità dell'attività è condizionata dalle abitudini precedenti, anche se è sconsigliata troppo intensa. Due ore e mezzo a settimana di camminata o attività in acqua vanno bene. Controindicazioni assolute all'esercizio sono: anemia, sanguinamenti, gestazione multipla, malattie cardiovascolari e patologie tiroidee. Le attività sconsigliate sono quelle che prevedono il rischio di caduta, traumi o collisioni e da evitare la posizione supina dopo il primo trimestre. Consigliata è l'attività  fisica  moderata come camminare o muoversi in acqua con tubi o altri ausili. Le sportive possono continuare a fare la loro solita attività riducendo l'intensità. Non devono fare ad esempio salti con la corda, sollevamento pesi, competizioni atletiche, giochi di squadra che prevedono contatto fisico o dal forte impatto aerobico. Da evitare per tutte: immersioni sott'acqua e attività fisica in luoghi caldi o umidi. Il movimento può essere un' opportunità per far muovere anche gli altri figli, dare loro un esempio positivo e farlo diventare così un affare di famiglia. 

   

CURATI CON LE INSALATE

CURATI CON LE INSALATE
L'insalata, se è fresca, contiene enormi quantità di vitamine e sali minerali. Oltre a dare senso di sazietà con poche calorie, può essere utilizzata, soprattutto in primavera, come un vero e proprio rimedio fitoterapeutico.



CRESCIONE  per digerire
Saporita e piccantina aiuta la digestione, depura l'organismo ed è una miniera di vitamine e minerali: calcio, ferro, rame, zinco, iodio.




LATTUGA per l'intestino
Particolarmente generosa di minerali e vitamine aiuta a rimettere in moto l'intestino pigro. Consigliata alla sera per le sue proprietà rilassanti e soporifere.




PREZZEMOLO per la circolazione
Ricco di vitamina C e carotene oltre a ferro e calcio, stimola digestione e circolazione: può favorire la comparsa del flusso mestruale.




RADICCHIO ROSSO contro la stipsi
Favorisce la produzione di succhi gastrici aiutando così la digestione. Stimola la funzione intestinale in chi è stitico ed è discretamente diuretico.




RUCOLA  per l'appetito
Ricca di pectina, favorisce l'appetito, la digestione ed il sistema neurovegetativo. Aiuta anche ad eliminare l'aria presente nell'intestino ed i disturbi che ne derivano.




SCAROLA contro lo stress
Ricchissima di vitamina C, ferro, magnesio e diversi altri minerali, ha un discreto effetto rilassante e può essere utile anche a chi vuole depurare l'organismo.




SONCINO per la pelle
Ha parecchia vitamina A che mantiene la pelle elastica e fresca. E le ultracinquantenni dovrebbero portarlo in tavola spesso per il suo contenuto di calcio.




TARASSACO per depurarsi
Il “radicchio selvatico” è utile contro la mancanza di appetito, i problemi al fegato, i disturbi all'apparato gastrointestinale e a quello renale.

" la natura non fa nulla d'inutile"
Aristotele

venerdì 24 febbraio 2017

10 MODI PER TAGLIARE CALORIE E GRASSI

10 MODI PER TAGLIARE CALORIE E GRASSI
Sostituite il solito yogurt alla frutta con uno magro:per insaporirlo usate fiocchi di cereali integrali e frutta di stagione

Quando preparate un panino usate la senape (dolce se non vi piace troppo piccante) al posto della maionese

Avete voglia di preparare un panino con l'affettato? Se non avete il prosciutto crudo (a cui bisogna togliere comunque il grasso)  provate ad imbottirlo con una fetta di arrosto di tacchino o di roast-beef

Preferite la pasta di grano duro invece di quella all'uovo

Provate a condire le verdure con yogurt magro, erbe aromatiche e una goccia di limone: saranno gustosissime e leggere

Se proprio avete voglia di una merendina, compratela singola e non in una confezione famiglia

Controllate sempre le tabelle nutrizionali dei vari prodotti scegliendo quelle con meno calorie e  meno grassi

Ecco come preparare un risotto leggero: niente soffritto, fate bollire il riso e conditelo, come se fosse pasta, con una salsa leggera di verdure

Se siete invitati al ristorante, prima di uscire di casa bevete 2 bicchieri di acqua frizzante o mangiate una mela: eviterete di fare razzia di pane e di grissini

Quando mangiate la carne, scartate le filettature di grasso. Del pollame non mangiate la pelle

Scrivimi: dr.ssa Cristina Pisani