domenica 16 ottobre 2016

EDUCARE I BAMBINI IN FAMIGLIA AD UN CORRETTO COMPORTAMENTO NEI CONFRONTI DEI CIBI

Portate i bambini a fare la spesa e coinvolgeteli nella scelta dei cibi che arriveranno in tavola




Evitate di comprare cibi eccessivamente calorici o di cui i bambini non dovrebbero abusare




Coinvolgeteli attivamente nella preparazione delle pietanze: insegnateli a pulire la frutta e la verdura più semplice, tagliarla per preparare l'insalata, la macedonia o il contorno che sarà cucinato.Introducete frutta e verdura fin da piccoli per abituarli al consumo e al gusto





Fateli partecipare alla preparazione della tavola: apparecchiatura, riordino e pulizia



Organizzate un menù vario e colorato per rendere più appetibile e divertente il momento del pasto




Mettete in tavola tutto ciò che avete preparato e invitate i bambini a servirsi da soli.Non riempite i piatti con dosi eccessive di pietanza. Non costringeteli ad assaggiare tutto, aspettate che provino da soli un nuovo cibo



Quando i  bambini rifiutano a priori di assaggiare un nuovo alimento evitate la frase: “dai prova, almeno un assaggino, fallo per me”. E' il peggior tipo di pressione psicologica da fare. Crea senso di colpa ed inadeguatezza

Riproponete in molti modi diversi cibi che i bambini non amano. Non rinunciate all'idea che devono imparare a mangiare tutti i cibi

Non preparate piatti diversi per adulti e bambini

Non nascondete le merendine o i dolcetti, se sono in casa, ma stabilite le regole del loro consumo. Nasconderli o vietarli stimolerebbe il senso del proibito e appena fuori casa i bambini cercherebbero di mangiarli o comprarli



Non è necessario terminare con i dolci che possono essere lasciati per i momenti speciali 


mercoledì 12 ottobre 2016

I BAMBINI IMPARANO A MANGIARE CIO' CHE VEDONO IN FAMIGLIA

I BAMBINI IMPARANO A MANGIARE 
CIO' CHE VEDONO IN FAMIGLIA
Le preferenze alimentari e l'abitudine ad un regolare esercizio fisico si imparano e si consolidano nei primi anni di vita attraverso l'esempio che i genitori danno ai loro figli. L'imitazione di modelli positivi è l'opportunità migliore da proporre ai bambini poiché loro imparano da ciò che vedono. Anche loro sceglieranno cibi sani e genuini se in casa, da sempre, sono ritenuti importanti e preferibili a quelli ipercalorici. E' pertanto doveroso fare un'esame delle proprie abitudini per modificarle se non sono salubri: ne guadagnerà in salute l'intera famiglia.
Per cominciare, la frutta e la verdura sono la base di una sana alimentazione che ogni giorno sia genitori che figli dovrebbero regolarmente consumare sia ai pasti fondamentali che spuntini o merende.
In sintesi ecco un elenco di buone abitudini alimentari per tutta la famiglia:

consumare almeno una volta al giorno alimenti tipo pasta, riso o pane preferendo quelli integrali

ridurre il consumo di cibi e bevande zuccherate sia nei pasti sia fuori dai pasti e lasciarli solo per occasioni speciali come un compleanno o qualche festività

aumentare il consumo di frutta e verdura giornalieri

introdurre i legumi almeno 3 volte la settimana

limitare il più possibile il consumo di carni grasse ed insaccati, eliminando il grasso

portare a tavola anche il pesce con le lische oltre ai molluschi

limitare il consumo di burro a favore del consumo quotidiano di modiche dosi di olio extra vergine d'oliva a crudo

evitare un consumo eccessivo di formaggi grassi

variare la scelta dei cibi evitando la ripetitività

domenica 2 ottobre 2016

GENITORI OBESI : BAMBINI OBESI

GENITORI OBESI:BAMBINI OBESI

Questa estate sulla spiaggia ho visto tanti bambini obesi  dai più piccoli ai più grandi e genitori obesi che smangiucchiavano continuamente patatine fritte confezionate in buste grandi, ghiaccioli e gelati industriali di tutti i tipi, brioche, pizzette, focacce farcite e bevevano aranciate, coca-cola, tè confezionati zuccherati. Al supermercato vedo riempire i cestini della spesa con pizze confezionate, gelati, dolci, scatole di biscotti, scatolette varie, sughi pronti, bibite zuccherate, focacce, pane e pasta, pochissima verdura e frutta
L'obesità infantile è spesso collegata con cattive abitudini familiari e probabilmente scarsa educazione alimentare. Nei supermercati i cibi industriali spesso sono offerti con prezzi speciali economici e questo per molti è un vantaggio insieme alla comodità di averli subito pronti. Il problema di questi alimenti è che sono ricchi di calorie e già in piccole quantità possono superare il fabbisogno giornaliero inoltre contengono condimenti e insaporitori che invogliano a mangiarli continuamente senza dare senso di sazietà anzi aprono lo stomaco ad accettare ancora cibo. I genitori non danno importanza alle proprie voluminose pance  e a quelle dei figli ritenendole tuttalpiù un fatto estetico che potrà spontaneamente correggersi da sé con il passare del tempo. L'obesità invece, soprattutto quando è caratterizzata da una pancia di dimensioni consistenti, costituisce un notevole rischio per la salute  sia degli adulti ed in particolar modo dei bambini. Nei primi vent'anni di vita è necessario nutrire non le cellule adipose, ma ossa, muscoli ed organi nobili come il cervello. Finita la crescita è un gran vantaggio aver costruito una robusta ossatura, un armonico e forte apparato muscolare, organi nobili come il cervello ben funzionanti. Sono il vero patrimonio che i genitori dovrebbero preparare per i loro figli con CONSAPEVOLE COMPORTAMENTO ed ESEMPIO per garantirgli un futuro degno di essere vissuto.