sabato 5 marzo 2016

EFFICACE CONTRO I RADICALI LIBERI

VITAMINA C


E' stata a lungo considerata una vitamina antiscorbutica e antinfettiva. Oggi si sta scoprendo la vastità e la complessità delle sue funzioni. Partecipa alla protezione degli acidi grassi polinsaturi della membrana cellulare e questo è essenziale per il buon funzionamento di tutte le cellule. Oggi si sa che interviene in quasi tutte le reazioni chimiche dell'organismo e in numerosi metabolismi. E' molto diffusa in natura. Si trova nei vegetali, particolarmente nelle parti più colorate (verde, rosso) di frutta e verdura, specie cruda, ma anche, in misura minore, cotta, conservata o surgelata. E' presente soprattutto nella frutta acida tipo agrumi, fragole, lamponi, ribes nero, kiwi. Ne contiene poca sia l'uva che la banana ed è quasi nulla nei fichi. Si trova in grande quantità nei cavoli, nei pomodori secondo la specie e la stagione (poco in quelli piccoli coltivati in serra d'inverno). Anche nelle patate il suo contenuto varia secondo la conservazione e la cottura; le patate novelle ne sono molto ricche;quelle cotte con la buccia, al vapore e in acqua più di quelle fritte. Una buona fonte sono anche le erbe aromatiche. Nei prodotti surgelati è presente in quantità maggiore che in quelli sterilizzati col calore e spesso più in questi che nei prodotti teoricamente freschi, ma in realtà soggetti a trasporto, lunghe soste nei magazzini, manipolazioni e così via. E' solubile in acqua, distrutta da: contraccettivi orali, cortisone, aspirina, antibiotici, febbre, tabacco, stress, ossigeno, luce e calore. Una cottura lenta la altera più di una cottura breve a temperatura elevata. Si degrada durante l'immagazzinamento e la preparazione dei cibi. Per essere sicuri di assumere il giusto fabbisogno si consiglia di consumare tutti i giorni: un cibo crudo (frutta, verdura, insalata) ad ogni pasto prima colazione compresa; un piatto di verdura verde o una minestra di verdure. Una dose di 50 mg corrisponde all'incirca a: 120 g di patate novelle, 100 g di agrumi, 100 g di cavoli, 100 g d'insalata, 150 g di pomodori. Quando il fabbisogno è maggiore? Nella donna incinta, che allatta o che usa contraccettivi orali. Nell'infanzia è proporzionale alla superficie corporea. Con l'età aumenta il fabbisogno perchè diminuisce l'assimilazione a livello gastrico e una parte viene distrutta nell'intestino quando lo stomaco non produce più abbastanza acido cloridrico