domenica 10 maggio 2015

OTTO SEMPLICI REGOLE ANTICELLULITE

opera di Franca Pisani

REGOLE ANTICELLULITE
Buone abitudini di vita essenziali per avere e mantenere gambe sane e belle. Una vita sana, in movimento e ben alimentata, può servire sia a prevenire la cellulite sia a curarla su più fronti.


 ESERCIZIO FISICO

Il più adatto per chi soffre di cellulite è quello prolungato e di media intensità. Il muscolo in azione brucia prima gli zuccheri contenuti nel sangue e, soltanto dopo averli esauriti, comincia a bruciare i grassi. Se lo sforzo è molto intenso si può avere un grosso accumulo di acido lattico che viene smaltito lentamente provocando dolore ai muscoli. Si tratta di tossine e le tossine “fabbricano” cellulite. Un'attività leggera consente di smaltirlo in fretta e quindi di arrivare al consumo anche degli accumuli di grasso senza interruzioni e dolori.


A TAVOLA

attenzione
Al sale che contiene sodio che trattiene acqua nei tessuti.
Agli eccessi di grassi e di zuccheri, che oltre ad essere molto calorici, appesantiscono la digestione e affaticano il fegato, rallentando lo smaltimento delle sostanze di rifiuto. Attenzione quindi a non esagerare con carni, insaccati, formaggi stagionati, cibi in scatola, salse, burro, yogurt e latte interi, pesci conditi con grassi, dolci molto elaborati e “pasticciati”, frutta sciroppata, bibite gassate e fritti in genere.
Agli alcolici che, oltre a pesare molto in calorie, hanno un effetto vasodilatatore che a lungo andare danneggia i capillari rendendoli poco elastici.
A più di un caffè al giorno: la caffeina è vasocostrittrice, riduce il diametro dei vasi sanguigni limitando l'ossigenazione dei tessuti.


Via libera
Ai cibi ricchi di fibra, garantiscono una corretta funzione intestinale, potassio e magnesio, che stimolano anche la diuresi; apportano vitamine A, C, E, P che favoriscono la buona tenuta dei vasi sanguigni e contrastano l'azione dannosa dei radicali liberi. Quindi sì a frutta tipo mirtilli, agrumi,melone, pesche, kiwi e ribes nero; a tutti i tipi di verdura soprattutto quella a foglie verdi, alle patate, ai pomodori; ai cereali integrali in chicchi e loro derivati tipo pasta e pane integrali; a yogurt e latte magri, legumi, pesce magro e carne bianca.
Alle cotture leggere, come quelle al vapore, alla griglia e al forno.
All'olio d'oliva perchè anche in piccole quantità dà molto sapore. Possibilmente aggiunto a crudo.
Alle erbe aromatiche, all'aglio e alla cipolla che danno sapore senza pesare in calorie.
Ai centrifugati di frutta e verdura, alle spremute e alle tisane.


 PASTI PICCOLI E FREQUENTI
E' bene variare il più possibile gli alimenti seguendo la stagionalità e suddividere i pasti in colazione, pranzo e cena più 2 spuntini per alleggerire il peso calorico nell'arco della giornata e facilitare l'assimilazione dei cibi. Masticare a lungo consente in più di semplificare e velocizzare la digestione.


  AMICA ACQUA
Soprattutto oligominerale e bevuta anche lontano dai pasti.


LE POSIZIONI CORRETTE
Per non ostacolare la circolazione è bene non stare troppo a lungo nella stessa posizione. Se si  è costretti a stare seduti mettere uno sgabellino per sollevare i piedi. Fa bene alzarsi e fare 2 passi bastano 2 minuti oppure se si sta a lungo in piedi, sedersi e sollevare leggermente le gambe.


SOTTO LA DOCCIA
Se non si hanno problemi di pressione, è utile per la circolazione alternare il getto dell'acqua da caldo a freddo e ancora caldo e passare una spugna di crine con movimenti circolatori sulle zone cellulitiche.


 GLI ABITI ADATTI
Abituarsi ad indossare abiti comodi senza cinture o accessori che comprimono. Preferire scarpe con tacco medio, né ballerine né vertiginosi tacchi a spillo. Anche la biancheria intima deve essere comoda. Sì ai tessuti naturali che fanno respirare il corpo senza trattenere sudore e tossine.


GLI AIUTI DALLA NATURA
Erbe, radici, oli essenziali e alcuni ortaggi curano la cellulite, disintossicano e favoriscono la diuresi. Tra questi: tarassaco, finocchio, centella, ananas, borragine, malva, melissa preparati in tisana da bere la mattina a digiuno e la sera prima di coricarsi. Il mirtillo invece contiene sostanze che possono migliorare il microcircolo.
opera di Franca Pisani

Scrivimi: dr.ssa Cristina Pisani


giovedì 7 maggio 2015

COME MISURARE

COME MISURARE

TAZZA
1 tazza di acqua 150 ml
1 tazza di farina 100 g
1 tazza di pangrattato                                         70 g

BICCHIERE
1 bicchiere di acqua, vino o liquore                        30 ml

BICCHIERINO
1 bicchierino da liquore                                      30 ml

CUCCHIAIO
1 cucchiaio di farina                                         10 g
1 cucchiaio di zucchero                                      10 g
1 cucchiaio di sale                                            10 g
1 cucchiaio di marmellata                                   10 g
1 cucchiaio di spezie                                         10 g
1 cucchiaio di grana                                          10 g
1 cucchiaio di zucchero a velo                              10 g
1 cucchiaio di burro                                          10 g
1 cucchiaio di riso                                            10 g
1 cucchiaio d'olio                                            10 ml
1 cucchiaio d'acqua                                          10 ml
1 cucchiaio di latte                                          10 ml

CUCCHIAINO
1 cucchiaino di burro                                          5 g
1 cucchiaino di farina                                         5 g
1 cucchiaino di gormaggio grattugiato                    5 g
1 cucchiaino di zucchero                                      5 g
1 cucchiaino di pastina                                       5 g
1 cucchiaino d'olio                                             5 ml

RAMETTO
1 rametto di
rosmarino,salvia,timo,basilico                             10 g
1 rametto di prezzemolo                                     5 g

FOGLIO
1 foglio di gelatina                                            2,5 g

PIZZICATA
1 pizzicata di sale                                               3 g

Scrivimi:dr.ssa Cristina Pisani  

IL DIARIO

IL DIARIO

Il diario può essere un valido aiuto per prendere consapevolezza del proprio comportamento. Quanti dopo averlo compilato si accorgono di non mangiare verdura o frutta, di mangiare più di quello che credono, di esagerare con certi cibi o bevande, di mangiucchiare in ogni momento, di non stare all'aria aperta, di non fare movimento e così via.  Nella mia esperienza mi è capitato di trovare chi si mangia 70 ghiaccioli in una settimana, chi un chilo di nutella o miele in una settimana, chi per cucinare 2 kg. di patate arrosto per 4 persone ha condito con 40 cucchiai d'olio, una mamma che ha riempito il diario del proprio figlio di 9 anni con solo patatine, cioccolata e coca-cola, una giovane di 24 anni che si è accorta, scrivendo il diario, di bere alcolici più di quanto credeva sia a stomaco vuoto che con cibi prevalentemente confezionati o consumati in pizzeria, rosticceria o ristorante senza regola degli orari sia di giorno che di notte. 
Provate a compilarne uno anche voi, soltanto per una settimana, in un taccuino o su dei fogli. Scrivete a che ora mangiate e che cosa mangiate nei pasti principali e gli spuntini. Abbiate la pazienza di misurare gli alimenti pesando con una bilancina da cucina o usando il cucchiaio o cucchiaino per i condimenti, zucchero, miele, marmellata, nutella, il bicchiere per le bevande zuccherine e alcoliche,la tazza per il latte. Descrivete anche i metodi di cottura. Precisate se il cibo è industriale, preconfezionato, surgelato. Ad ogni pasto descrivete eventuali sintomi avvertiti prima o dopo aver mangiato tipo mal di testa, di stomaco, vomito, mal di pancia, febbre od altro che si riferisca sia al corpo che anche al tono dell'umore. Contate il tempo dedicato al movimento.Segnate quanto state all'aria aperta, quante volte andate di corpo e  come sono le feci (ad acqua, a marmellate, morbide o dure), quanto urinate, quanto riposate di notte e di giorno, se prendete farmaci o integratori. Le donne scrivano anche notizie sul ciclo mestruale. Pesatevi la prima mattina a digiuno senza vestiti e la settima mattina sempre nelle stesse condizioni. Molti soggetti sovrappeso si accorgono che pur avendo continuato nelle proprie abitudini sono diminuiti di peso o chi aveva particolari sintomi è stato meglio proprio per essere stati solo un po' più attenti.
opera di Franca Pisani

         

sabato 2 maggio 2015

CURARSI MANGIANDO A COLAZIONE

CURARSI MANGIANDO
Ecco un esempio di colazione nel rispetto dell'orologio biologico dell'apparato digerente e dell'indice glicemico.

Una tazza di tè verde, 40 g di fiocchi d'avena con uno yogurt magro al naturale di latte vaccino oppure uno yogurt di soia, se vogliamo possiamo sostituire lo yogurt con latte parzialmente scremato o,chi è intollerante può optare per il  latte di soia, di riso o  di mandorle,  un kiwi o 2 albicocche secche a cui si possono aggiungere 2 o 3 noci.

Il tè verde oltre ad avere un effetto diuretico è una buona arma di difesa contro i picchi glicemici in quanto contiene una sostanza che contrasta l'infiammazione causata da un eccessivo  lavoro dell'insulina. Aiuta a 
rinforzare le difese antiossidanti in chi ha raggiunto la fase pre-diabetica. L'avena è un cereale con un basso indice glicemico, è saziante associata con il latte o lo yogurt che contiene lattobacilli utili per mantenere in buon equilibrio la flora batterica intestinale.Le albicocche secche danno sapore dolce e forniscono potassio utile per gli sportivi, non bisogna abbondare con la quantità perchè sono abbastanza caloriche.Il kiwi è meno calorico, ricco di vitamina C, provvisto di tanti semini che rendono le feci più voluminose e aiutano la motilità intestinale.Le noci sono piuttosto caloriche per la loro ricchezza di grassi che sono però grassi buoni in quanto portano via i grassi che danneggiano le arterie, la dose personalizzata di ciascuno è costituita dalla quantità che entra nel pugno con il guscio compreso .  
In questa colazione ci sono carboidrati e proteine che evitano picchi glicemici, ci sono zuccheri buoni per iniziare la giornata senza affaticare l'apparato digerente che comincia a svegliarsi. Abbiamo un buon senso di sazietà che permette di lavorare tranquillamente sia con la mente che con il corpo.
"proverbio curdo"
LA RADICE DI OGNI SALUTE E' NEL CERVELLO.
IL SUO TRONCO E' NELL'EMOZIONE.
I RAMI E LE FOGLIE SONO IL CORPO.
IL FIORE DELLA SALUTE FIORISCE QUANDO 
TUTTE LE PARTI LAVORANO INSIEME